Torna lunedì 29 novembre in seconda serata su Rai1 “Cose nostre”, con una serie speciale di quattro episodi dedicati a quattro figure di donne che hanno avuto la vita segnata dalle violenze della criminalità organizzata. Donne che in quel mondo mafioso sono cresciute sin da piccole e che, per via del loro cognome, non potevano sottrarsi alle regole non scritte dei clan. Altre che quel mondo lo hanno incrociato quasi per caso e, da quel momento, la loro vita non è stata più la stessa. Donne che, una volta diventate madri, hanno deciso di ribellarsi e andare via per dare un futuro diverso ai loro figli. Storie come quella di Maria Concetta Cacciola, picchiata, segregata e uccisa dal padre Michele e dal fratello, con la complicità della madre, per aver disonorato la famiglia. Oppure come quella di Angela Donato, cui la ’ndrangheta ha fatto sparire il figlio perché aveva una relazione con la moglie di un boss detenuto. Ma c’è anche la storia di una ragazza, Marisa Merico, che per amore del proprio padre, boss e assassino di ‘ndrangheta, decide di diventare una trafficante internazionale di armi e un corriere di soldi sporchi. Infine Maria, che nulla ha a che vedere con la mafia ma, un giorno, si innamora e va a convivere con un giovane che si rivela uno spietato boss della criminalità pugliese. Da quel momento la sua vita diventa un inferno: Maria è imprigionata in casa, violentata e torturata fino a quando, un giorno riesce a fuggire salvando così il figlio che porta in grembo. Quattro storie di donne, di famiglie, di violenze ma soprattutto di coraggio, riscatto e speranza.