Girata nel corso di cinque anni, la serie utilizza tecnologie cinematografiche d’avanguardia, per rivelare i più grandi prodigi della vita sulla Terra. Droni super-leggeri, telecamere ad alta velocità, sommergibili a comando remoto, trascineranno il pubblico in paesaggi altrimenti invisibili: dalle giungle più remote agli oceani più profondi e dalle caverne più oscure ai deserti più aridi.
Rispetto a quando è andata in onda la prima serie venti anni fa, il pubblico di PEIII avrà modo di misurare, sia quanto la scienza e la tecnologia sono progrediti, sia quanto la Terra è profondamente cambiata. Il Pianeta, infatti, ha raggiunto un punto critico e, nelle ultime decadi, si è trasformato più di quanto mai osservato in precedenza. Eventi avvertiti in ogni ecosistema e da tutte le creature. Circostanze che tutti condividiamo, nel nostro – unico – Planet Earth.
PE III: EPISODI
1: Coste 2: Oceano 3: Deserti e Praterie 4: Acqua Dolce 5: Foreste 6: Estremi 7: Umani 8: Eroi
PE III: NUMERI
• totale giorni di riprese: 1.904 • totale riprese: 134 • totale riprese gestite da remoto: 50 • totale paesi in cui è stato girato: 43 paesi, in 6 continenti • troupe: in questa produzione sono state coinvolte troupe provenienti da 27 paesi • l’animale più raro filmato: la Rana Arlecchino, di cui sono rimasti non più di 49 esemplari.
PE III: CURIOSITÀ
Durante le riprese della prima serie di Planet Earth, la troupe aveva montato una telecamera su una mongolfiera per filmare alcuni alberi dall’alto: non finì bene. Da allora, i droni hanno totalmente rivoluzionato le riprese aeree: per molte di queste, ormai, vengono utilizzati solo droni piccoli e leggeri.
Planet Earth III è prodotto dal Dipartimento di Storia Naturale di BBC Studios, con BBC America, ZDF e France Televisions, in collaborazione con The Open University, per BBC.
Produttore esecutivo BBC Studios, Mike Gunton; produttore Planet Earth III, Matt Brandon. Coordinamento Jack Bootle, Head of Specialist Factual Commissioning BBC.